Dopo la proiezione del cortometraggio Big Business , tra i più divertenti di Stan Laurel & Oliver Hardy, le immagini del capolavoro di, e con, Buster Keaton The Cameraman saranno accompagnate dalla musica dal vivo della Zerorchestra. La Zerorchestra nasce nel 1995 su iniziativa di Cinemazero di Pordenone con il progetto di produrre musica per film scelti tra i tanti capolavori del cinema muto. In questo, lo stimolo è senza dubbio partito dalle esperienze maturate nell’ambito delle Giornate del Cinema Muto (la prima e tuttora più importante rassegna mondiale dedicata al silent movie) e dalle fortunate rassegne Jazzimmagine e Schermo Sonoro proposte dall'associazione a Pordenone negli ultimi vent'anni. Zerorchestra è dunque uno dei progetti più ambiziosi e originali nati dall’ormai trentennale attività di Cinemazero: l’ensamble, che si propone di coniugare il linguaggio jazzistico contemporaneo con le immagini del cinema delle origini, vede riuniti alcuni tra i migliori musicisti, di estrazione jazzistica e non, del territorio friulano. Dopo la prima esibizione del ‘95, nel giro di pochi anni Zerorchestra è stata invitata a tenere i suoi concerti , accompagnando con musiche originali le proiezioni di grandi capolavori del cinema muto, un po’ ovunque: da Torino a Verona, da Udine a Milano, da Padova a Bergamo, oltre naturalmente ad essere stata ospite in tantissimi comuni del Friuli Venezia Giulia. Il linguaggio adottato dall’orchestra è spiccatamente jazzistico anche se non mancano evidenti riferimenti alla cultura popolare e a situazioni tipiche della musica colta contemporanea. La Zerorchestra non è un’orchestra jazzistica in senso stretto, ma un’ensemble di dodici elementi singolarmente composito ed originale che riesce comunque ad esprimere il notevole potenziale solistico dei singoli, evidenziando la diversa estrazione e lo stile individuale: il tutto al servizio dei raffinati ma freschissimi arrangiamenti che, nel caso di " The Cameramen ", sono del direttore musicale Bruno Cesselli. Repertorio: The Cameraman (1928) di Edward Sedgwick con Buster Keaton, Beau Geste (1926) di Herbert Brenon, Ballet Mécanique (1924) di Fernand Lèger, alcune tra le più spassose comiche di Stan Laurel e Oliver Hardy: Big Business (1929), Putting pants on Philip (1927), Two Tars (1928), Liberty (1929) e di Charlie Chaplin: Behind the Screen (1916),The Rink (1916), Easy Street (1917), The Cure (1917); il film di Walter Ruttmann Berlino-Sinfonia di una grande città (1927), Blackmail (1929) di Alfred Hitchcock e una selezione di cartoni animati degli anni Venti con Topolino, Felix, Koko, Oswald intotolata La banda dei cartoni. La band ora si presenta con una formazione arricchita da nuovi nomi dell’attuale panora-ma musicale.
Ad esibirsi saranno dunque, accanto agli storici fondatori dell’ensamble:
Massimo De Mattia - flauti
Giovanni Sperandio - oboe e corno inglese
Didier Ortolan - -clarinetti
Roberto Rossetti - clarinetti
Flavio Davanzo - tromba e flicorno
Mirko Cisilino - tromba e flicorno
Maurizio Cepparo - trombone
Gaspare Pasini - altosax
Francesco Bearzatti - tenorsax
Bruno Cesselli - pianoforte, direzione e composizione
Romano Todesco - contrabbasso
Zlatko Kaučič - batteria
Luca Grizzo - percussioni